1474 - …. Prè ANTONIO DELLA PUGLIA, Cappellano Curato.
Il 14 gennaio 1474, sotto il patriarcato del Cardinale Marco Barbo, parente di Paolo II, già Vescovo di Vicenza, il Vicario Generale della diocesi Aquileiese lo investiva del “Beneficio” della chiesa di Sant’Elena a Montenars, filiale posta religiosamente sotto la pieve di Artegna. Di questo periodo (1477-1499) sono anche le devastanti scorrerie turchesche in Friuli.
1502 - …. Prè GIORGIO ALEMANNO, Cappellano Curato. Il Cardinale Domenico Grimani (1497-1517) non volle riconoscere subito la sua nomina popolare e designò il Sacerdote Antonio Pizzamano, Protonotaio Apostolico. Appellata la causa a Roma ebbe ragione il Comune di Montenars per un diritto accordato dal Pontefice, anteriormente al 1461. La nomina di Pizzamano venne così annullata.
1567 - 1585 Prè GIUSEPPE JACUNISSIO, Cappellano Curato. In un registro di “Battesimi” salvato dall’incendio del Cinquecento, si trova questo nominativo segnato con il compito di “Curato”; in altri atti religiosi del 1570 si firma come “Pievano di Montenars”. Il 5 luglio 1585 figura ancora come Curato di Montenars e Flaipano. Morì verso la fine del 1585. Era nativo di Gemona.
1585 - 1588 Prè DAMIANO CAINERO, Cappellano Curato. Nato a Soleschiano di Manzano. Figura in carica come “Curato” dal 1585 al marzo 1588. In tale periodo vi compare sui registri, come “Cappellano di Montenars e Flaipano”, anche Prè Bernardo Zoppolato. Da questo periodo vengono aggiornati i registri religiosi dei battesimi, matrimoni e “Defunctorum”.
1589 - 1601 Prè BERNARDO ZOPPOLATO, Cappellano Curato. Nato a Lumignacco (Pavia di Udine) gli venne assegnato il “Beneficio” di Montenars e Flaipano il 5 marzo 1589. Assieme a lui svolse in zona opera di Curato anche Prè Bernardino Cassini (Cassinis) che fu Cappellano incaricato “nelle filiali” dal 16 gennaio 1589 fino al 1600.
1602 - 1653 Prè PIETRO MORANDINO, Cappellano Curato. Nato a Qualso di Reana del Rojale. Ottenuto il “Beneficio di Montenars e Flaipano” nei primi mesi del 1602 vi rimase in carica fino al 4 giugno 1653, epoca della sua morte. Essendo egli cagionevole di salute ed avanti con gli anni resse l’incarico, per un certo tempo, come Economo Spirituale, Prè Domenico Piccino.
1654 - 1655 Prè MICHELE COJANIS, Cappellano Curato. Proveniente da una famiglia originaria di Coja di Tarcento. Ebbe sul luogo un primo incarico (provvisorio) di Curato nella primavera del 1654, compito che svolse fino al settembre del 1655 poi, dopo un periodo di assenza, funzionò come Cooperatore Spirituale fino al 1657.
1655 - 1697 Prè PIETRO MORANDINO, Cappellano Curato. Venne eletto il 17 novembre 1655, ma prese possesso del Beneficio di Montenars solamente il 9 aprile 1657 ove morì il 29 novembre 1697.
1698 - 1754 Prè BERNARDO MORANDINO, Cappellano Curato. Nato a Montenars nel 1670 ottenne il Beneficio di Sant’Elena di Montenars il 16 gennaio 1698 e vi prese possesso il 3 marzo seguente. Morì a 84 anni nel 1754, poco dopo aver rinunciato all’incarico, per motivi d’età, a favore di Prè Domenico Cojanis.
1754 - 1800 Prè DOMENICO COJANIS, Parroco. Nato a Coja di Tarcento venne nominato al Beneficio parrocchiale il 2 novembre 1754 ed officiò fino al 13 settembre 1800 avendo come cooperatori spirituali, per qualche tempo, Don Leonardo Valzacco e Don Antonio Ermacora.
1800 - 1853 Prè GIACOMO TOTOLO ‘ Cerenot’, Parroco. Nacque ad Artegna il 10 aprile 1765 e venne eletto parroco di Sant’Elena di Montenars nel dicembre del 1800 prendendo possesso del Beneficio il 7 gennaio 1801. Fu parroco quiescente dal settembre 1843 al 22 febbraio 1853, epoca della sua morte, avvenuta ad Artegna a ottantotto anni. Durante il tempo della sua lunga quiescenza ressero la parrocchia, Don Candido Sella dal 1843 al 1849 e poi, dal 1849 al 1853 Don Paolo Celotti. Come cappellano provvisorio ci fu Don Antonio Lucardi. Prè Giacomo fu “Sacerdote pio, ma di assai limitata capacità, ed erudizione, e di carattere timido. Negli ultimi anni del suo …………, impegnava buona parte del giorno in aggiustar strumenti domestici di legno, per essere nel modo possibile utile agli altri, ed impegnar il tempo in modo di evitare l’oziosità”.
1853 - 1883 Prè PAOLO CELOTTI ‘Selot’, Parroco. Nato a Zompitta di Reana del Rojale, resse la parrocchia durante la quiescenza di Prè Totolo, ed ottenne definitivamente l’incarico l’11 luglio 1853. Morì a Monternars, dopo trent’anni, il 23 dicembre 1883 in condizioni di miseria. Lasciò fama di santità per i suoi meriti di fede e carità. Il 29 dicembre 1872 era deceduto Don Antonio Lucardi di anni 67 di Montenars per quarant’anni cappellano in parrocchia.
1884 - 1896 Prè GIOVANNI BATTISTA DE NARDO, Parroco. Nato a Flagogna di Forgaria il 9 luglio 1848, ordinato sacerdote il 25 maggio 1872, esercitò come cappellano dal 25 novembre 1872 al 24 gennaio 1879 ad Osoppo per poi passare a Raspano dal 25 gennaio 1879 fino al 19 gennaio 1884 quando la sera giunse a Montenars come Economo Spirituale. Essendosi reso aspirante a questo Beneficio Parrocchiale (non si presentarono altri concorrenti) venne nominato parroco dai Capifamiglia radunati regolarmente in comizio sotto la presidenza del Municipio e l’assistenza ecclesiastica esercitata dall’Arciprete di Gemona, Mons. Pietro Forgiarini ottenendo 172 voti favorevoli su 174. Prese possesso dell’incarico il 4 aprile seguente. Rinunciò al ‘Beneficio’ il 29 settembre 1896, dopo dodici anni di faticosissima permanenza. Fu poi confessore delle ‘Suore della Divina Provvidenza’, a Cormons, sotto l’Austria. L’incarico gli fu offerto da Mons. Antonio Feruglio, Vescovo di Vicenza e direttore delle suore medesime, istituite dal Padre San Luigi Scrosoppi. Montenars ne risentì molto per la sua partenza perché lo considerava un pastore di cuore e di grande pietà.
1897 - 1905 Prè GIOSUE’ CATTAROSSI, Parroco. Nato a Cortale di Reana del Rojale il 23 aprile 1863, fu ordinato sacerdote il 28 aprile 1888. Il 2 ottobre 1896 arrivò a Montenars, come sostituto di Don De Nardo, dal vicino paese di Pradielis, dove aveva lasciato un buon ricordo di se. Nel primi mesi il suo incarico era quello di Economo Spirituale, fino al 23 aprile 1897 quando, tramite il Giuspatronato Popolare, venne eletto, risultando l’unico concorrente. Fece il suo ingresso solenne l’8 dicembre dello stesso anno e la sua investitura venne fatta dal Mons. Francesco Isola diventato Vescovo di Concordia. Nel dicembre del 1903 contribuì alla costruzione della “Società di Mutuo Soccorso”. Rinunciò al Beneficio il 16 gennaio 1905 chiamato dall’arciverscovo di Udine, Mons. Pietro Zamburlini, al più impegnativo incarico di Direttore Spirituale dei chierici del seminario di Cividale. Si dice che partì dalla canonica, senza darne avviso al cappellano Don Francesco Badini, dicendo soltanto che si recava a Gemona dall’Arciprete. La partenza del parroco, che segnò il declino di parecchie attività montenaresi (fra le altre lo scioglimento della Cassa Rurale di cui Montenars non sentiva il bisogno dato che in paese il denaro si trovava facilmente, né la Cassa, nella sua breve vita, ebbe grandi giri), suscitò dolorosa impressione nel paese, tanto che, una commissione si recò dall’Arcivescovo, per esprimere il rammarico della popolazione, facendogli notare i pericoli morali e materiali che sarebbero potuti derivare dall’allontanamento di quel parroco, in una parrocchia ordinariamente tanto provata da discordie intestine, che lui aveva saputo appianare nel tempo. L’Arcivescovo ascoltò bonariamente, ma la partenza del parroco era ormai decisa. Don Giosuè Cattarossi venne, nominato Vescovo di Albenga l’11 aprile 1911 e successivamente, il 21 novembre 1913, venne nominato Vescovo di Feltre e Belluno. Il 26 luglio 1914 fece il suo ingresso privato in diocesi a Feltre, essendo il mondo in subbuglio causa la guerra mondiale che stava per scoppiare, anzi era già scoppiata, ove morì, lasciando grande dolore, il 3 marzo 1944. Le esequie furono celebrate, nella cattedrale di Belluno, dal Cardinale Patriarca di Venezia
1905 - 1907 Prè FAUSTINO PIAZZA, Parroco con l’incarico Economo Spirituale. Era originario di Castions di Strada. Lasciò la parrocchia, con tanta delusione, il 7 gennaio 1908 per andare a reggere la parrocchia di Reana del Rojale.
1908 - 1913 Prè ERMETE TESSITORI, Parroco. Nato a Moggio Udinese venne nominato il 10 gennaio 1908 e prese possesso del Beneficio il 9 maggio dell’anno successivo. Rinunciò il 1 luglio 1913 passando a Mereto di Tomba come Vicario curato di quel luogo. La prima consultazione per eleggere il nuovo parroco ebbe luogo nell’aprile del 1907 che fu annullata per la mancanza del numero legale. Ripresa il 13 gennaio 1908 diede come risultato solo 13 voti di maggioranza all’eletto, causa le discordie paesane per i diritti che vantavano i fedeli di Sotto Prat (San Giorgio) e per l’esonero del contributo che avanzavano i frazionisti di S. Maria Maddalena. Il 10 maggio, finalmente, il parroco fece il suo ingresso privato, date le questioni che esistevano fra la popolazione delle borgate diverse. Così la stupida “guerra” fra le borgate rompeva ogni forma associativa e dopo la chiusura della Cassa Rurale si scioglieva anche la Società di Mutuo Soccorso che nel 1903 venne costruita da Don Cattarossi.
1913 - 1971 Prè LEONE QUAGLIARO, Parroco. Nato a Villalta di Fagagna il 30 agosto 1884. Ordinato sacerdote il 23 febbraio 1907, fu a Buttrio come coadiutore fino al 15 settembre 1913. Giunse a Montenars in qualità di Economo Spirituale. Fu eletto dai capifamiglia il 2 ottobre 1913 ed entrò ufficialmente in Parrocchia il 12 gennaio 1914. Il 12 luglio 1916 venne chiamato al servizio militare e venne a sostituirlo con mansioni spirituali, prima Don Nicodemo Zanini e poi Don Giovanni Battista Fantini. Fu alla guida spirituale (e non solo di quella) per 58 anni, ininterrottamente. Fu compagno di studi di Don Pietro Venturini parroco della chiesa di San Giorgio. Fu in prete avveduto, intelligente, pacificatore, artefice di moltissime iniziative. A lui si devono alcuni interessanti diari di quella vita paesana. Morì molto anziano, a Montenars, il 3 maggio 1971, lasciando ottimo ricordo di se come pio e venerabile.
Dopo lunghe lotte per l’indipendenza religiosa il 6 marzo 1924, con decreto n.781, l’Arcivescovo di Udine, Mons. Anastasio Rossi, stabiliva l’erezione della Vicaria di San Giorgio martire a Parrocchia, smembrando il territorio della parrocchia di Sant’Elena Imperatrice.
Qui dal 9 agosto 1913, c’era in pianta stabile, come Vicario e primo parroco di San Giorgio Don Pietro Venturini di Artegna, figlio di Antonio detto “Cules” e di Anna Romanini, primo di tre fratelli e due sorelle, scelse il sacerdozio ricevendo l’ordinazione il 16 marzo 1907. Ebbe l’incarico di cappellano-maestro a Nojaris e Priola di Sutrio in Carnia. Durante la prima guerra mondiale fu cappellano militare in sanità e dovette partire con destinazione il Distretto militare di Sacile. Venne fatto prigioniero a Moraro ed internato nei campi di concentramento di Sigmundsherberg, Markitrenk, nella bassa Austria, poi rinchiuso nel temuto recinto di Vatzenan. Rimpatriò molto malandato di salute il 13 luglio 1818. Fu artefice e operatore di tantissime iniziative: costruì la casa canonica nel 1914, provvide agli arredi della chiesa. Mise a nuovo il pavimento del Coro e costruì il pulpito, nonché il cimitero. Costruì la nuova Cappella della Beata Vergine. Data la sua passione per le letture procurò fondi per una “Biblioteca circolante”; fondò l’asilo infantile ed una scuola lavoro per le ragazze, frequentata anche dalle giovani di Sant’Elena. Morì sofferente dopo una dolorosa operazione di mastoidite nell’Ospedale Civile di Udine il 26 aprile 1928. Lasciò fra i fedeli fama di santità.
Dopo la morte di Don Pietro Venturini venne nominato parroco di San Giorgio Don Luigi Sant, nato a Cassacco il 21 luglio 1893, ordinato sacerdote nel 1919, entrato in parrocchia il 6 giugno 1928. Don Luigi Sant rimase a San Giorgio fino al 28 giugno 1968 dopo di che si trasferì a Sant’Andrat del Cormor.
1972 - 1976 Prè GIACINTO MARCHIOL, Parroco. – Nato a Pradielis di Lusevera il 16 luglio 1922. Ordinato sacerdote il 13 luglio 1947. Fu prima in Castello di Brianza (Como) laureatosi rimase al Beneficio di Montenars fino al 23 agosto 1976. Costruì la propria abitazione in borgata Plazzaris dove visse fino al 2011.
1976 - 1979 Prè CLAUDIO BEVILACQUA, Parroco. Nato a Flaibano (Udine) il 17 settembre 1945 venne ordinato sacerdote nel 1970. Divenne Parroco di Sant’Elena nel 1976 e di San Giorgio nel 1977. Nel 1979 rinunciò ad entrambi gli incarichi perché venne nominato Parroco di San Canciano martire a Pantianicco in Mereto di Tomba. Nell’ottobre del 2002 venne trasferito alla Parrocchia di Tarvisio divenendovi Vicario Foraneo.
1979 - 1981 Prè PAOLO VARUTTI Parroco di Avasinis (Trasaghis) - Vicario Foraneo - resse la parrocchia di Montenars, in via provvisoria.
1981 - 1990 Prè BRUNO BUZZOLINI, Parroco. Nato ad Artegna il 25 gennaio 1938 fu ordinato sacerdote il 7 luglio 1963. Dopo essere stato Missionario in Burundi (Africa centrale) dal 1972 al 1980 venne nominato parroco di Montenars nel 1981, sia nella chiesa di Sant’Elena che in quella di San Giorgio, e dopo quattro anni anche di quella di S.Maria Maddalena di Flaipano. Resse l’ambito parrocchiale durante le complesse fasi della ricostruzione delle chiese di Sant’Elena (che venne consacrata e riaperta al culto il 18 agosto 1988) e di San Giorgio(iniziata nel novembre del 1987 fu terminata nella primavera del 1990. Costituì parte attiva al riatto della cappella del Redentore sul M.te Cuarnan. Nell’estate del 1990 aggravato per problemi di salute e di rapporti con la Comunità di Sant Elena lasciò Montenars.
1991 - 1992 Prè GIORDANO CRACINA, Amministratore Parrocchiale. Nato a Campeglio di Faedis il 3 luglio 1947 venne ordinato sacerdote il 1 ottobre 1972. Laureato, direttore del Centro Cooperazione missionaria incaricato a Montenars. In seguito fu insegnante all’Istituto Superiore di Scienze Religiose e collaboratore pastorale. Responsabile del Centro Ecumenico “La Polse di Cougnes” di S. Pietro in Zuglio è parroco di Imponzo e di Zuglio e membro del Consiglio Presbiterale Diocesano di Udine.
1992 - 1997 Prè LUCIANO FELICE, Amministratore Parrocchiale. Nacque a Buja il 18 gennaio 1931 e fu ordinato sacerdote nel 1956. Monsignore e parroco di Gemona del Friuli, nonché amministratore parrocchiale di Montenars.
1997 - Prè MAURIZIO VOLPE, Parroco. Nato a Tarcento il 9 maggio 1948 e ordinato sacerdote nel 1988. Già Vicario parrocchiale a Santo Stefano di Buja gli venne conferito l’incarico di Cappellano nell’ospedale civile di Gemona e di Udine. Fu, per un periodo, parroco a San Giorgio di Nogaro prima di divenire parroco di Montenars dal 1 ottobre 1997. Lasciò l’incarico ………………